Morire giovani, incontrare il destino dietro una curva della strada percorsa ogni giorno quasi senza guardare. Seguire un filo misterioso sino a quell’ultimo appuntamento, con negli occhi l’inquietudine di chi non ha domani e deve vivere tutto e subito finchè c’è tempo . Ogni giorno è una nuova sfida, le ore non si appressano con il lento incedere dell’onda del mare appena mosso , ma si infrangono e mugghiano e accendono passioni , offuscano la ragione, costringono ad urlare e combattere, e poi a lasciarsi andare stremati. C’è un modo di vivere che è fatto di istinto, di presentimenti, di dover fare contro la ragione. Come guidati da una forza misteriosa che brilla negli occhi dei predestinati , conferisce loro un potere magnetico. Affabulatori fascinosi ci trascinano non con la forza delle idee ma con il calore della passione, con la profondità dei loro occhi che sembrano vedere quello che la ragione non capisce. I ragazzi spesso sono così e forse l’altra notte qualcuno si è perso a guardare quell’astro misterioso in cielo, ed ha deciso di andare lassù per vederlo da vicino , perché era troppo il tempo da attendere per rivederlo passare un’altra volta.