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La necessità di comprendere l’attualità alla luce della storia

 

Robert Burns: come vorrei che un qualsivoglia potere ci concedesse di vederci come ci vedono gli altri

 

Le tre grandi religioni monoteiste hanno contribuito allo svolgersi della storia umana. Hanno dato un credo e con esso un conforto, un senso, alla vita dei loro fedeli. Oggi la cultura occidentale in particolare europea ha abbandonato la prospettiva religiosa nell’approcciare i grandi temi etici del bene e del male, e quelli escatologici dell’uomo e dell’universo. Temi che sono pietre angolari del pensiero di tutti i tempi. L’approccio illuminista del XVIII secolo, nel …

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Il Manicheismo nella narrazione degli eventi storici

 

 

 

La storia la scrivono i vincitori. Ed è l’atto conclusivo delle guerre che da sempre hanno contrapposto moltitudini di disgraziati, costretti dietro bandiere diverse, ma con identico destino di sofferenze e morte. Quelle bandiere diverse ma simili nel proclamare ideali di giustizia, libertà, e tutto il corollario di nobili intenti che giustificano il massacro. Accadde con la “Grande Guerra”, tutte le classi dirigenti delle nazioni europee furono responsabili della carneficina, che solo il Papa e i socialisti italiani condannarono. Sarebbero dovuti essere tutti giustiziati alla fine del conflitto …

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Ancora sullo stupro

    

Le ragazze escono di notte anche da sole, una volta non accadeva. C’era il controllo della famiglia che non consentiva queste libertà. Ma la società è cambiata, maggiore libertà di comportamento in tutti i sensi e le ragazze escono di notte anche da sole.                                                                          A fare?         Quello che loro aggrada: discoteche, sballo, sesso, o anche, o oppure, opere caritatevoli in soccorso dei senza casa, degli emarginati.      La società laica, evoluta, tutela e garantisce queste libertà.     Non c’è alcun motivo per il quale debba ostacolare queste libertà.      Ci sarebbero i residui legami familiari che per amore e pregressi …

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Migranti

       

 

Bisogna accoglierli…. No, vanno respinti…. Si tratta di esseri umani in difficoltà…. Ma sono troppi……. Non riusciamo ad integrarli tutti…. Saranno arruolati dalla malavita… Faranno i figli che le nostre donne non partoriscono più….  Sono la mano d’opera di cui abbiamo assoluta necessità…. Sono i nuovi schiavi dei caporali….  Si tratta di gente diversa con altri costumi e religione… Non c’entrano con noi…. Razza diversa non ariana, semiti e camiti…. Verrà fuori un meticciato…. Noi siamo cristiani, loro in massima parte mussulmani…. Possiamo impiegarli come mano d’opera a basso costo…… C’è Soros dietro che finanzia…… Le ONG, questi …

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L’ipocrisia delle motivazioni etiche delle guerre

 

 

 

La storia la scrivono i vincitori. Ed è l’atto conclusivo delle guerre che da sempre hanno contrapposto moltitudini di disgraziati costretti dietro bandiere diverse ma con identico destino di sofferenze e morte. Quelle bandiere, diverse ma identiche nel proclamare ideali di giustizia, libertà, e tutto il corollario di nobili intenti che giustificano il massacro. Solo che spesso gli ideali nascondono interessi inconfessabili e meno nobili. E quando questi non sono così nascosti e gli ideali sbandierati non bastano, si scomoda la finalità etica della guerra. La dimensione etica dapprima in sordina …

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La medaglia dei cinquanta anni di laurea

 

 

 

Era arrivato un invito per domenica 18 dicembre nell’aula magna dell’Università.      Il direttivo dell’Ordine, oltre a varie ed eventuali, avrebbe celebrato i cinquant’anni di laurea per gli iscritti che avevano raggiunto quella meta.  Tra quelli era anche Alceste.  Era andato, pur essendo contrario per timidezza e scontrosità a queste manifestazioni celebrative, in particolare quelle che attestano il passaggio degli anni o che sanno addirittura di bilancio di una vita.   Ma alla fine era andato.  Un’impresa trovare l’edificio e in esso l’aula magna Paolo Larizza.    Era stato un vagare tra enormi …

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TURISTI 

  

 

 

Vagano per le città d’arte, girano per chiese e musei, per rovine di passate grandezze. Sono turisti, impacchettati in gruppi, dietro qualcuno che vigila che non si perdano o sollecito a recuperarne i resti se soccombono al sole d’agosto, o al freddo dell’inverno. Si, perché questa nuova umanità non si ferma mai, vaga in tutte le stagioni e in tutti i continenti, ripercorre le strade dei poveri emigranti che andavano e vanno a guadagnarsi il pane, a cercare una diversa vita, a fuggire la miseria e il pericolo. Ma i turisti per calpestare le medesime strade ci …

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Il negozio di cappelli di via Gramsci.

 

Vi si vendono cappelli, vari, e di infinite fogge. Non é il solo cappellaio della città, ce n’erano altri. Ma via via hanno chiuso tutti, come i calzolai, gli edicolanti, i negozianti alimentari, e altri, tanti, quasi tutti in ossequio alla globalizzazione, alle multinazionali dei servizi e di ogni altra cosa.  Il negozio che vende cappelli porta con sé un segno di distinzione, parla  di civiltà e benessere di una comunità, di bisogni reali e anche effimeri che coniugano funzionalità con il piacere dell’eleganza o dell’esibizione. Quanto meno la prima è diventata merce …

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La casa dei Bartoli.

 

      

 

Campagna a ridosso dei binari, che, lasciata la stazione, si dividevano e ancora oggi, nelle due direzioni di Perugia-Firenze l’uno ed Ancona l’altro.          Tirarono un muro tutto intorno a quel tratto di campagna a delimitarne una parte ampia abbastanza per costruirci dentro una fabbrica.                Doveva essere e lo divenne, sorella minore della più grande di Varese. Quella della fabbrica di aerei militari Macchi.     Arrivarono maestranze dalla Lombardia infoltite con quelle locali.    Durò poco, alcuni anni.   Le bombe degli alleati ne fecero scempio insieme e più delle case e monumenti e soprattutto gente della città.     …

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Il cordoglio per la morte di Maurizio Costanzo

 

È morto Maurizio Costanzo, giornalista, scrittore, uomo della televisione e dello spettacolo. Pubbliche esequie, lutto in tutta la nazione, diretta televisiva della cerimonia religiosa, presenza delle massime autorità dello Stato, commemorazioni, cordoglio. Un personaggio importante nel mondo delle persone in vista, di quelle che tutti conoscono per la notorietà acquisita soprattutto grazie alla loro presenza pressoché quotidiana nell’elettrodomestico di casa, il televisore. E Maurizio Costanzo era presenza costante da tantissimi anni. Aveva inaugurato intrattenimenti serali con ospiti i più vari, davanti al pubblico in sala e a quello televisivo a casa. …

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