ERNIA INGUINALE
L’ernia inguinale è una protuberanza che si forma in regione inguinale , dovuta ad un cedimento di quel tratto di parete addominale, attraverso cui fuoriesce un tratto di intestino o altro contenuto addominale. La chirurgia moderna di questa patologia si deve ad Edoardo Bassini, chirurgo di Padova che propose una sua tecnica alla fine del XIX secolo. Il suo intervento da Padova si diffuse in tutto il mondo sino ad anni recenti. Si trattava di ricostruire la parete lacerata con punti che coprivano il difetto utilizzando i tessuti circostanti. Il punto debole dell’operazione era nella tensione che i punti di sutura realizzavano sui tessuti, e la tensione poteva causare un nuovo cedimento degli stessi, dunque la recidiva dell’ernia. Questa evenienza si verificava sino ad un massimo del 18% dei casi. Per evitare questo inconveniente si è proposto l’intervento che si usa oggi, il quale utilizza una rete in materiale plastico (polipropilene) che copre il difetto della parete, senza mettere punti a tirare sui tessuti circostanti. Anche questo intervento lo si deve tra gli altri ad un italiano che si chiama Trabucco. Si esegue in anestesia locale in regime ambulatoriale , che consente di tornare a casa dopo alcune ore.