Le nuove povertà e l’accoglienza agli immigrati
L’altro giorno, al corso, appoggiato al muro, dov’era una volta la sede del partito socialista italiano, stava un anziano della città. Abiti dignitosi anche se un po’ logori , un cappello in una mano, sull’altra una ciotola accostata al corpo, non protesa in avanti, come se la funzione a cui era deputata dovesse essere solo accennata, perché non abituale o addirittura mai fatta prima, e comunque non acquisita o per via della non consuetudine o per tratto caratteriale, o per un vissuto , per una storia di vita che …
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