I vecchi e le case cadenti dei contadini in Umbria.
L’altro giorno passando sul lungo rettifilo che dalla stazione di Nocera scalo porta ai tornanti che raggiungono Nocera alta, ho rivisto quel grande casolare, a destra della strada, sopra il fiume Topino, e di fianco alle imponenti sostruzioni romane della Flaminia.
Tutto intorno, un ponteggio su cui carpentieri e muratori lavoravano in un’opera di restauro, meritoria.
Per anni la casa era andata progressivamente in rovina; crollato il tetto, avevano ceduto anche parte dei muri perimetrali.
L’abitavano due anziani contadini, sposi da tempo immemore.
Una volta c’erano stati anche dei figli, …